La Provenza, con la sua terra e il suo clima, ha favorito la coltivazione dell’oliva. L’oliva della Provenza è un prodotto d’eccellenza.
Dall’oliva si producono diversi tipi di prodotti, come l’olio e la tapenade, ricetta tipica provenzale.
In Provenza, c’è la tradizione legata alla coltivazione delle olive, favorita dalla terra e il clima.
Gli alberi sono ricoperti da frutti più o meno ovali a seconda della varietà, colorati dal verde chiaro al nero intenso a piena maturazione.
Molti dei frantoi provenzali aprono le porte al pubblico in tutte le stagioni. Inoltre, vi sono annessi dei graziosi negozi annessi dove si può comprare di tutto.
Dall’oliva si ricava l’olio, patrimonio culinario della Provenza. Il luogo ideale per scoprire questa cultura e questo saper fare fin dalla notte dei tempi è il museo dell’olio d’oliva del Domaine de la Royère, a Oppède, dove si cammina attraverso le epoche, gli oggetti e gli strumenti e soprattutto l’arte di l’olivicoltore per creare gli oli d’oliva profumati e gustosi.
Oltre all’olio, l’oliva della Provenza viene utilizzato per la preparazione di un piatto tipico della regione, ossia la tapenade.
La tapenade è composta da purea di olive finemente tritate, acciughe sotto sale, aglio, olio d’oliva e capperi. Non a caso, il suo nome deriva dalla parola occitana “tapenas” che significa appunto “capperi”.
In Provenza, ci sono eventi riguardanti l’oliva. Il più noto è il Festival dell’Ulivo di Ollioules, che si svolge i primi di ottobre. Altri eventi dedicati all’olio sono le feste annuali a Mouriès e ad Aix-en-Provence.